0 [#AGICgeeks] #5 Chiamare un taxi (?) - Guida a Uber 优步

[#AGICgeeks] #5 Chiamare un taxi (?) – Guida a Uber 优步

Dopo aver presentato nel quarto numero della rubrica AGICgeeks della scorsa settimana una breve guida a Didi Dache (滴滴打车), una delle App più diffuse in Cina per chiamare un taxi, il numero di questa settimana sarà invece dedicato a Uber, App diffusa in tutto il mondo e spesso oggetto di numerose proteste da parte dei tassisti di professione.

Questo articolo è tratto dal capitolo 40 della “Guida ufficiale AGIC: una porta d’accesso per la Cina”, già pubblicata lo scorso marzo e disponibile per il download gratuito sul sito AGIC (sezione Blog). Qui trovere guide a un grandissimo numero di applicazioni, da Meituan a Dianping, passando per Ctrip, Qunar, iQiYi e tanti altri ancora.

 

Uber 优步


In Cina, Uber 优步 (https://www.uber.com.cn/) è il principale rivale di DidiDache 滴滴打车. Il vantaggio per molti stranieri è che, a differenza di Didi, Uber è interamente in inglese, il che rende il suo utilizzo molto più semplice.

Innanzitutto è necessario registrare un account (o accedere tramite Zhifubao) e aggiungere un conto bancario. Mentre per i cinesi sono disponibili diverse opzioni, per gli stranieri sono disponibili solamente due metodi di pagamento: Zhifubao o una carta internazionale.

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Cliccare in alto per accedere tramite Zhifubao, altrimenti inserire nome, cognome, numero di cellulare, password e carta internazionale per procedere con la registrazione di un account.

 

Una volta collegato il conto bancario (è disponibile la funzione di scansione del numero della carta anziché l’inserimento manuale), riceverete un messaggio sul cellulare con un codice che dovrete inserire nella schermata successiva (segnaliamo che molti utenti potrebbero riscontrare dei problemi durante questo processo, che variano dalla mancata ricezione del messaggio all’impossibilità di inserire il codice di verifica: non esiste una soluzione specifica a riguardo, ma il problema è generalmente risolvibile reinstallando la App).

Una volta aggiunto il conto bancario, sarete pronti ad effettuare la prima chiamata. Innanzitutto bisogna sapere che, come Didi, anche Uber offre diverse tipologie di veicoli, ognuna con tariffe e servizi diversi. La People’s Uber è la più economica senza tariffa di partenza e con una tariffa pari a 1,50 yuan per km; UberX è più costosa, con tariffa di partenza pari a 15 yuan e tariffa di 2,30 yuan per km; UberBlack è invece la più costosa, con tariffa di partenza pari a 18 yuan e tariffa di 3,85 yuan per km; è disponibile infine anche il motorino elettrico (diandong che), anche se non sono ancora in molti ad utilizzare questo servizio.

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Una volta sulla schermata con la mappa, basta inserire l’indirizzo di destinazione nello spazio apposito. Si può inoltre decidere il luogo di partenza, inserendo l’indirizzo manualmente o muovendo il pin sulla mappa e premendo “set pickup location”. Una volta che la chiamata è stata accettata, potrete vedere il profilo del guidatore, compreso il nome, foto, giudizio degli utenti, tipologia di veicolo e numero di targa.

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Una volta saliti sul veicolo, non dovrete fare più niente. La tariffa verrà automaticamente scalata dal vostro conto bancario al termine della corsa, senza dover fare nulla.

Tuttavia, è bene accertarsi prima di scendere che l’autista abbia cliccato il pulsante per terminare la corsa: spesso, soprattutto con People’s Uber, è possibile incontrare “furbetti” che “si dimenticano” di terminare la corsa.

Infine, alcuni commenti:

  • Al momento della registrazione, è possibile utilizzare un codice promozionale inviato da altri utenti di Uber (o reperibile su Baidu), che permetterà a voi e all’altro utente di ricevere un buono sconto di 30 yuan;
  • Spesso Uber regala promozioni e buoni (hongbao) per le vostre corse (all’autore di questa sezione è capitato – più volte – di pagare una corsa 8 yuan quando il prezzo originario era di 28 o 38 yuan). Tuttavia, questi buoni sono sempre più rari, in quanto Uber sta subendo grosse perdite in Cina (un miliardo di dollari all’anno, secondo Reuters);
  • Se cancellerete la chiamata dopo che è già stata accettata, riceverete un feedbacknegativo dalla App, che potrebbe comportare il blocco dell’account qualora venisse ripetuto più volte;
  • Tra tutte le App disponibili per i taxi, People’s Uber è sicuramente il metodo più economico.

     

Prezzo: gratuito

Difficoltà: 2/5 (come Didi Dache, la App è facilissima da utilizzare, ma nella quasi totalità dei casi è necessario dover comunicare con il tassista telefonicamente prima che vi raggiunga, dunque sono necessarie almeno competenze base di lingua cinese, almeno per spiegare la propria posizione).

 

Questo articolo è stato scritto da Alessio Petino ed è tratto dal capitolo 40 della Guida Ufficiale AGIC,Applicazioni utili per smartphone e tablet“. Per il download gratuito, cliccate sulla sezione Blog in questo sito.

 


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